Sulla alture di Rapallo ci siamo trovati ad affrontare una roccia obliqua su cui era praticamente impossibile posare le pietre. Abbiamo così costruito una barriera coi tondini di acciaio dopodiché abbiamo incastrato le pietre a piattabanda, vale a dire messe a coltello e in modo da esercitare una pressione orizzontale tra loro.
Sistema della piattabanda utilizzato per salire su una roccia franapoggio a Montepegli, frazione di Rapallo.
Uno dei problemi maggiori dei muri a secco è il danno causato dalla fauna selvatica. I cinghiali tendono a spostare e far cadere le pietre sommitali. Si cerca per questo, per non dover intervenire con un cordolo di cemento, di usare pietre di grossa pezzatura. Laddove non è possibile si cerca di utilizzare le pietre in compressione. A Lerici, in occasione di SNAPS 2022, si è agito piazzando alcune grosse pietre orizzontali e tra loro pietre messe verticalmente, a coltello, piantate a pressione, come avviene per la costruzione di un arco. Il risultato è assai soddisfacente: si è creato un blocco unico non facile da rimuovere.
In questi casi, per ragioni differenti, abbiamo costruito un box edificando un tratto di muro un po' più avanti rispetto a quello vecchio. Questo può servire per salvare piante o per anticipare rocce su cui sarebbe particolarmente complicato posare le pietre.